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Zero stigma HIV day

Cos’è lo ZERO STIGMA HIV DAY?

È un’iniziativa congiunta di IAPAC (una rete globale di clinici e professionisti della salute alleati che lavorano per porre fine all’epidemia di HIV) e NAZ (un’organizzazione di beneficenza per la salute sessuale che si impegna a affrontare le disuguaglianze nella salute sessuale nelle comunità nere, brune e marginalizzate), in collaborazione con il Global HIV Collaborative e il Fast-Track Cities Institute.
Questa iniziativa ha preso la forma di un movimento globale che unisce persone, comunità e interi paesi per sensibilizzare sul tema dell’HIV e agire per porre fine a ogni forma di stigma legato all’HIV.

Lo stigma legato all’HIV si riferisce a tutte quelle attitudini negative, credenze e discriminazioni che le persone che vivono con l’HIV possono subire a causa del loro status. Riguarda la svalutazione e l’etichettatura di persone in base ad alcune caratteristiche, portando all’esclusione sociale o alla marginalizzazione, il che può influire negativamente anche sulla salute per le persone che vivono in HIV. Lo stigma comprende la disapprovazione sociale, il pregiudizio, gli stereotipi associati all’HIV e colpisce in modo sproporzionato le comunità emarginate e il loro accesso alla prevenzione, al test, al trattamento e alle cure per l’HIV. Influenza le percezioni e le credenze delle persone, portando alla discriminazione (azioni tangibili che comportano un trattamento disuguale o il rifiuto di diritti). L’impatto negativo dello stigma sulle persone e sulle comunità colpite dall’HIV aumenta le ingiustizie sociali e mette a rischio gli sforzi per porre fine all’epidemia di HIV.

HUMAN FIRST
“Human First” è il tema della campagna del 2023. Questo tema vuole sottolineare in particolare la dimensione umana delle persone che vivono in HIV, che non devono essere stigmatizzate e discriminate per la loro condizione, perché chi vive in HIV ancora oggi non vede riconosciuti i propri diritti ed è soggetto a discriminazioni. Lo stigma che subiscono le persone in HIV colpisce molteplici aspetti della vita: sanitario, sociale e dei diritti umani.

Perché il 21 LUGLIO è lo ZERO STIGMA HIV DAY?
“Fino ad ora abbiamo parlato. Ora è il momento di fermarci un attimo e passare all’azione”.
PRUDENCE NOBANTU MABELE
Nel 1992, Prudence Nobantu Mabele (21 luglio 1971 – 10 luglio 2017) è diventata una delle prime donne in Sudafrica a rivelare il suo status di persona in HIV. Prudence ha stabilito un precedente per incoraggiare altre donne in HIV a discutere del loro status con i propri cari, a vivere senza vergogna, a cercare cure adeguate e a condurre una vita felice e appagante.

È stato scelto il compleanno di Prudence per la scelta di questa giornata, per onorare il suo lavoro e il suo attivismo instancabile per porre fine allo stigma dell’HIV.

L’eliminazione dello stigma legato all’HIV è un obiettivo comune e globale al quale tutti siamo chiamati a partecipare!
Credit immagine: https://zerohivstigmaday.org/